Partiamo da una parola… CUSTODIRE…
sì, aspetta… lo sapevo, dai che me lo ricordo… ce l’ho in testa ma non mi viene… aspetta aspetta… lampo di genio… e se usassi il vocabolario? Almeno per sapere cosa escludere, in che “campo” muovermi…
Che fatica però… ma perché sto qui a perdere tempo… sfoglio, clicco… e dentro di me si apre una porta, sigillata da tempo…
“Fare oggetto di responsabile vigilanza, Sorvegliare, Difendere, Proteggere, Tutelare, Avere cura, Assistere provvedendo alle necessità, Preservare da pericoli, Conservare con cura”…
Un senso di fastidio mi sale dallo stomaco e mi ronza fino dentro la testa… ma io lo sapevo, mi ricordo che lo sapevamo in molti… Cos’è rimasto in noi di quella conoscenza, sbiadita e scollata come un adesivo in un pomeriggio d’estate? Forse, quella conoscenza non è mai diventata esperienza, se non in qualche episodio, piccolo e remoto, cancellato ancor prima di provare a ricordarlo. E l’oggetto di questa custodia, dove l’ho perso?
Il Creato, ma io “che c’entro?”… la Chiesa poi… ci voleva pure la Parrocchia… ma che volete da me?
RESTITUIRTI, RISPOLVERARE, “TIRARE A LUCIDO” LA TUA DIGNITA’ DI UOMO, DI CREATURA, DI CAPOLAVORO DEL CREATO, RESTITUIRTI QUEL POSTO CHE E’ TUO, CHE E’ SEMPRE STATO TUO, ANCHE QUANDO ERI TROPPO DISTRATTO A GUARDARE ALTROVE.
E la Parrocchia “dribbla”, arrivando sotto rete, “fa pressing”, non ha più voglia di stare a guardare. E il nostro parroco don Antonio, e Greenaccord con il suo presidente Alfonso, e il giornalista di Avvenire Antonio Maria Mira, sono artefici e protagonisti di un risveglio interrotto a tratti, forse lento, ma inesorabile.
La terra dei fuochi, Scampia, la cultura dello scarto, i rifiuti.
Conoscenza, competenza, dialogo, confronto, discussione, rispetto, educazione, voglia di non arrendersi.
Il Creato è di tutti. “Sul monte il Signore provvede”. Anche nel Creato il Signore provvede.
Sta a noi difenderlo, proteggerlo, perché le nostre azioni, su questo pianeta, abbiano un senso.
La nostra Parrocchia c’è, Greenaccord c’è. E ci siamo anche noi. La vela ha il vento a favore.
Il cammino è cominciato.