Sul tavolo i fogli con parole e pensieri riformulati, la bustina lilla, i colori, scatole e biglietti da piegare.
E poi la solita stanza, muri bianchi e vetri grandi, sedie colorate e i cuori ancora allegri, gli sguardi che volano, come palloncini, a inseguire sogni.
I “piccoli custodi” sono cresciuti, ma gli occhi sono gli stessi di due anni fa.
E due anni fa c’eri anche tu. A cominciare insieme quest’avventura, diversa e piena di novità. E ci sei sempre stata, in prima fila, a seguire i passi incerti, a consolare nei momenti difficili, a sorridere insieme a noi.
L’anno scorso poi, ricominciare dopo averti salutato l’ultima volta e quest’anno di nuovo, il giorno in cui te ne sei andata. Forse un caso, o forse no.
L’amore non è mai un caso, è cercarsi anche se lontani, stare insieme senza mai stancarsi. E noi continuiamo a cercare, a dare un senso a certe mancanze, sicuri del fatto che continuerai a camminare insieme a noi, correndo più veloce e fermandoti ogni tanto ad aspettarci, preparando una strada di luce sotto i nostri piedi, a volte troppo lenti. E se dalla finestra scorgeremo un paio d’ali allontanarsi, il pensiero di un legame che non si spezza rassicurerà il nostro sorriso e farà incontrare di nuovo i nostri sguardi.
I “piccoli custodi” riprendono il cammino. Sono tanti, sono sempre di più.
E hanno bisogno di un angelo che li sostenga. “Anna Ri’… tu sei perfetta”
Domani ricominciamo. E tu con noi.