I lettori è una realtà parrocchiale che svolge un servizio di lettura della Sacra Scrittura. Dall’ambone si proclamano unicamente la prima e la seconda lettura , il salmo responsoriale e il Vangelo. Inoltre si possono proferire l’omelia e le intenzioni della preghiera universale o preghiera dei fedeli.
L’assemblea liturgica non può fare a meno dei lettori. Se ci sono più lettori e si devono proclamare più letture, è bene distribuirle fra i vari lettori.
Infatti nella nostra comunità parrocchiale ci sono diverse persone che svolgono questo servizio. Le messe domenicali in particolare, delle 10.00, delle 11.30 e quella del sabato sera delle 18.00, vengono programmate già durante la settimana dai rispettivi responsabili mentre in tutte le altre messe ci si organizza e vengono scelte le persone che hanno dato la loro disponibilità. Quando le messe sono servite dai ministranti i lettori vengono accompagnati all’ambone in modo tale da muoversi insieme con garbo e ordinatamente.
Perché i fedeli maturino nel loro cuore, ascoltando le letture divine, un soave e vivo amore della sacra Scrittura, è necessario che i lettori incaricati di tale ufficio, anche se non ne hanno ricevuta l’istituzione, siano veramente idonei e preparati con impegno. Questa preparazione deve essere soprattutto spirituale; ma è anche necessaria quella propriamente tecnica.
“Non solamente l’omelia deve alimentarsi della Parola di Dio. Tutta l’evangelizzazione è fondata su di essa, ascoltata, meditata, vissuta, celebrata e testimoniata. La Sacra Scrittura è fonte dell’evangelizzazione. Pertanto, bisogna formarsi continuamente all’ascolto della Parola. La Chiesa non evangelizza se non si lascia continuamente evangelizzare. È indispensabile che la Parola di Dio «diventi sempre più il cuore di ogni attività ecclesiale». La Parola di Dio ascoltata e celebrata, soprattutto nell’Eucaristia, alimenta e rafforza interiormente i cristiani e li rende capaci di un’autentica testimonianza evangelica nella vita quotidiana. Abbiamo ormai superato quella vecchia contrapposizione tra Parola e Sacramento. La Parola proclamata, viva ed efficace, prepara la recezione del Sacramento, e nel Sacramento tale Parola raggiunge la sua massima efficacia”. (Evangelii Gaudium – Esortazione Apostolica di Papa Francesco)
“Lo stile del cristiano è lo stile di vita che ci salverà, ci darà gioia e ci farà fecondi. Perché questo cammino che porta a rinnegare se stesso, è fatto per dare vita; è il contrario del cammino dell’egoismo, cioè quello che porta a essere attaccato a tutti i beni solo per sé. Questo invece è un cammino aperto agli altri, perché è lo stesso fatto da Gesù. Dunque è un cammino di annientamento per dare vita. Lo stile cristiano è proprio in questo stile di umiltà, di mitezza, di mansuetudine. Chi vuole salvare la propria vita la perderà. Nel Vangelo Gesù ripete questa idea. Ricordate quando parla del chicco di grano: questo seme se non muore non può dare frutto (cfr. Gv 12,24).” (Papa Francesco – Meditazione mattutina del 6 marzo 2014)
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Responsabili della messa delle ore 10.00: le catechiste delle comunioni
Responsabile della messa delle ore 11.30 : Orietta Desideri
Responsabile della messa del sabato ore 18.00 : Patrizia D’Amore