Tutto riprende… le valigie si svuotano, gli armadi si riempiono, gli scaffali si rinnovano. Tutto ricomincia come sempre, con una maglietta colorata in più, un paio di scarpe nuove, per mettere insieme passi inediti su strade già conosciute.
Il mese di settembre, l’autunno alle porte, tutto come sempre… eppure qualcosa è cambiato, qualcosa non è più come prima, c’è ancora polvere sul cuore.
E il pensiero corre su quelle montagne, dove camminavi contemplando la bellezza insondabile del Creato intorno a te.
E chissà cosa hai pensato quando hai sentito chiamare il tuo nome. Un attimo di esitazione nel tentativo di capire cosa, come, dove…
E poi hai detto il tuo sì, sei salito più su, per arrivare oltre, in un orizzonte nascosto ai nostri occhi, un posto dove c’è solo bellezza.
Il Signore chiama, il Signore risponde, il Signore provvede.
E noi qui a fare i conti con il vuoto che resta. Ma rimane anche l’amore, quello vissuto, quello imparato, quello che cambia forma, ma non passa. La certezza che tutto dentro di noi rimarrà come un segno che non va via, sempre più forte, ogni giorno che passa.
E ci scopriremo a sorridere per ogni gesto, ogni parola, venuti fuori quasi per caso, pronti a ricordarci quello che eri.
Domani ricomincia tutto, saremo tutti lì, e ci sembrerà strano arrivare in Parrocchia e non trovarti. Ma poi guardando l’altare, passando tra i banchi, camminando nelle sale, ci renderemo conto che in realtà non te ne sei mai andato e ci accogli sorridendo sulle porte della Chiesa…
Ciao Giancarlo…